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Calici in copoliestere riciclato per Moet & Chandon
Lo sviluppo nasce dalla collaborazione tra Gold Plast e Lehmann. Il materiale utilizzato proviene al 50% da riciclo chimico.
Calici in copoliestere riciclato per Moet & Chandon
Lo sviluppo nasce dalla collaborazione tra Gold Plast e Lehmann. Il materiale utilizzato proviene al 50% da riciclo chimico.
Published 06-03-25
Submitted by Eastman
Originally published on Polimerica
Da una collaborazione tra l'italiana Gold Plast e la francese Lehmann sono stati messi a punto calici infrangibili in copoliestere Tritan Renew di Eastman destinati alla prestigiosa cantina Moet & Chandon.
Tritan Renew contiene fino al 50% di materiale ottenuto da riciclo chimico, allocato attraverso bilancio di massa certificato, allo scopo di ridurre l'impronta di carbonio e l'utilizzo di materie prime vergini, senza però modificarne prestazioni e caratteristiche rispetto ai gradi standard.
Il copoliestere possiede elevata resistenza chimica e termica, oltre a trasparenza e brillantezza; rispetto al policarbonato, non contiene bisfenolo-A (BPA), che il regolamento (EU) 2024/3190 ha bandito nel contatto con alimenti a partire dal 20 gennaio 2025 (leggi articolo).
La collaborazione con Moet & Chandon sui calici infrangibili nasce dall'unione di competenze complementari tra Lehmann, attiva nella produzione di calici in vetro di alta gamma per il mondo del vino, e Gold Plast, specializzata nella produzione di stoviglie infrangibili.
Lo studio del prodotto, su specifiche di Moet & Chandon, si è basato sulla ricerca della massima qualità funzionale e produttiva con il minor impatto ambientale possibile, considerando anche il contatto con alimenti.
Tra i requisiti vi era anche quello di preservare le proprietà organolettiche dello champagne e garantire un’esperienza di degustazione all’altezza del marchio, anche quando la sicurezza derivante dall’infrangibilità costituisce un requisito fondamentale.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Eastman
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Founded in 1920, Eastman is a global specialty materials company that produces a broad range of products found in items people use every day. With the purpose of enhancing the quality of life in a material way, Eastman works with customers to deliver innovative products and solutions while maintaining a commitment to safety and sustainability. The company’s innovation-driven growth model takes advantage of world-class technology platforms, deep customer engagement, and differentiated application development to grow its leading positions in attractive end markets such as transportation, building and construction, and consumables. As a globally inclusive and diverse company, Eastman employs approximately 14,000 people around the world and serves customers in more than 100 countries. The company had 2023 revenue of approximately $9.2 billion and is headquartered in Kingsport, Tennessee, USA.
About Eastman in the circular economy: In 2019, Eastman became the first company to begin commercial-scale chemical recycling for a broad set of waste plastics that would otherwise be landfilled or, worse, wind up in the environment. Eastman's molecular recycling technologies can process waste plastics traditional mechanical recycling methods cannot—including polyesters, polypropylene, polyethylene, and polystyrene—derived from a variety of sources, including single-use plastics, textiles, and carpet. These technologies provide a true circular solution of endless recycling for materials, allowing them to be reused repeatedly.
To learn more about how we’re working to make a more circular economy visit eastman.eco.
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